Fedrigoni tra i campioni della sostenibilità: ottiene la valutazione Platino da Ecovadis, l’agenzia internazionale di rating ESG Il Gruppo player globale nella produzione di carte speciali ad alto valore aggiunto e materiali autoadesivi premium ha ottenuto un punteggio di 85/100, ben oltre la soglia di 75/100 necessaria alla qualifica massima (Platino), ma sale a 100/100 nelle specifiche attività legate alla riduzione dell’impatto ambientale: -1,5% di emissioni di CO 2 a fronte di un aumento di produzione del 5%; 97% di acque pulite restituite all’ambiente (più dell’obiettivo fissato per il 2030) , tema quanto mai importante in questo periodo di estrema siccità; 89% di rifiuti industriali di processo recuperati in ottica circolare. L’AD Marco Nespolo: “ Questo traguardo, che ci colloca nel top 1% del mercato mondiale con riferimento alle nostre industrie, è per noi motivo di orgoglio. Non è però un punto d’arrivo, bensì uno stimolo a migliorare ancora” Milano, 28 giugno 2022 - Fedrigoni tra i campioni della sostenibilità. Il Gruppo ha ottenuto il massimo riconoscimento, Platino, da Ecovadis, l’agenzia internazionale di rating ESG che ogni anno esamina 75.000 aziende di tutte le dimensioni e di 200 settori produttivi nel mondo, valutandone le attività e i sistemi di gestione sotto il profilo dell’attenzione all’ambiente e della res ponsabilità sociale. Questo risultato colloca il Gruppo nell’1% delle imprese della stessa industria a livello mondiale per performance ESG. Fedrigoni, player globale nella produzione e vendita di carte speciali ad alto valore aggiunto per packaging e altre applicazioni creative, e di etichette e materiali autoadesivi premium, ha ottenuto l’ambizioso punteggio di 85/100, ma sulle politiche di riduzione dell’ impatto ambientale la valutazione è salita addirittura a 100/100. Diversi i fattori che hanno influenzato quest’ultim o punteggio: la comunicazione trasparente, negli anni, di obiettivi e risultati tra cui la riduzione delle emissioni, approvata dalla Science Based Target Initiative, il consumo di acqua e la gestione dei rifiuti; un piano d’azione chiaro per raggiungere i target ESG nel 2030; e una responsabilizzazione diffusa di tutti i manager in azienda, legando una quota significativa degli MBO 1 al raggiungimento dei target ESG (tra il 15% e il 25% a seconda del ruolo). Un percorso lungo, spesso complicato, mirato a fare progressi ogni giorno, insieme a tutti gli attori della filiera packaging-autoadesivo-stampa. I numeri dimostrano la rilevanza per Fedrigoni delle tematiche ESG, che pervadono l’intera strategia di crescita: le emissioni assolute di CO ₂ sono calate dell’1,5% a fine 2021 a fronte di un aumento dei volumi prodotti del 5% (dal 2019); l’acqua pulita restituita all’ambiente ha superato l’obiettivo fissato al 2030, confermando una gestione responsabile del cosiddetto oro blu quanto mai importante in questo periodo di estrema siccità (97% contro il 95% del target) . L’azienda ha scelto un approccio concreto e misurabile che prevede un percorso di miglioramento continuo, senza interruzioni. E infatti i risultati a maggio 2022 confermano il trend positivo: i rifiuti recuperati in ottica circolare e non mandati in discarica sono arrivati all’89% (dall’ 84% di fine 2021) e i fornitori selezionati secondo criteri ESG sono saliti all’88% (dall’81% di fine 2021 ), con un incremento del 100% negli ultimi 12 mesi (44% a maggio 2021 ), avvicinandosi all’obiettivo 2030 del 95%. “Se l’Oro ottenuto nel 2021 certificava l’impegno strutturato e primi buoni risultati raggiunti - commenta Marco Nespolo , Amministratore Delegato di Fedrigoni - il Rating Platino, con un punteggio così alto, 1 Management by Objectives, parte variabile del compenso di un manager legata al raggiungimento di obiettivi prefissati.
Scarica file PDF
Informativa sui cookie